Bonus mamma 2025, l’Isee finalmente non è più un problema: prendi migliaia di euro subito | Ti basta avere un figlio
Mamma (Foto di Julia Kaufmann da Pixabay) - pianoinclinato.it
Bonus mamma 2025: un sostegno concreto senza preoccuparti dell’Isee, basta avere almeno un figlio.
Diventare genitori è una delle esperienze più intense della vita. Che te la cambia, anche. Sicuramente un momento pieno di gioia, ma anche di tante e nuove responsabilità. E quando si parla di soldi, ogni aiuto può fare la differenza.
Negli ultimi tempi si è parlato tanto di bonus e sostegni per chi ha figli, ma spesso tra ISEE troppo bassi e regole complicate, molti sono rimasti esclusi. Adesso però arriva una novità che può cambiare le cose per davvero.
La grande notizia è che finalmente l’ISEE non è più un ostacolo insormontabile. Ora è concesso a molte più famiglie di accedere a un aiuto concreto e immediato.
Arriva il bonus mamma 2025, un aiuto che può dare una mano proprio nel momento in cui serve di più: la nascita di un figlio.
Bonus mamma 2025: non pensare all’Isee
Un contributo che arriva proprio in questo momento, dato che si può richiedere in due finestre temporali. La prima scade il 30 giugno 2025 ed è per i bambini nati tra ottobre 2024 e marzo 2025. La seconda è entro il 31 dicembre, per chi nasce tra aprile e settembre 2025. Un ulteriore agevolazione.
Ma la vera svolta è nei requisiti. Come abbiamo accennato infatti fino ad ora uno dei problemi principali di accesso ai vari aiuti è stato l’ISEE. Ebbene, per questo in particolare non devi più preoccuparti. Il bonus mamma 2025 lo possono richiedere tutte.
Come richiederlo
Tutte le mamme, o quasi, poiché comunque un limite ISEE c’è sempre come per ogni aiuto che proviene dallo Stato. Ma in questo caso è stato portato fino a 10.140 euro, lo stesso previsto per l’assegno di inclusione. Questo vuol dire che tante famiglie che prima erano escluse, ora possono finalmente rientrare tra i beneficiari. Basta essere genitori (naturali o adottivi), oppure esercitare la patria potestà, e rientrare nei requisiti. Le domande si presentano al Comune di residenza, che poi le inoltra all’assessorato regionale. Da lì verranno formate le graduatorie e assegnate le somme, che saranno poi distribuite direttamente ai beneficiari.
Questo bonus di cui parliamo è riservato ai residenti in Sicilia, come leggiamo sul portale regione.sicilia.it, dove l’assessore Nuccia Albano spiega: “La Regione conferma ancora una volta il proprio impegno a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica in uno dei momenti più importanti e delicati della vita che è quello della nascita di un figlio. Rispetto allo scorso anno, abbiamo deciso di innalzare la soglia ISEE per consentire a un numero sempre maggiore di famiglie di accedere al bonus”. Per gli altri bonus consigliamo di informarti presso il tuo Comune di residenza.