Busta paga, dopo Pasqua arriva il Natale di primavera: 1250€ in regalo in busta paga | Te li trovi senza nessuna richiesta

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Aumento in busta paga (Photo By: Kaboompics.com da pexels) - pianoinclinato.it

Regalo in busta paga: oltre 1000 euro senza fare nemmeno una domanda. Un Natale anticipato, o una Pasqua in ritardo?

Certe sorprese arrivano quando meno te lo aspetti. E non servono uova di cioccolato o biglietti fortunati per scovarle. A volte basta attendere qualche giorno in più, e anche un mese qualunque può trasformarsi in un piccolo Natale anticipato.

Niente luci, niente panettoni. Solo una notifica sul cellulare o un movimento inaspettato sul conto corrente. Il genere di messaggio che fa sorridere senza troppe domande.

Perché certe novità arrivano così, in silenzio, senza bisogno di farne richiesta, senza trafile burocratiche.

E così arriva il Natale anticipato, o la Pasqua in ritardo, per alcuni lavoratori, che si ritrovano con 1250 euro in più in busta paga.

Busta paga: l’aumento inaspettato

Dopo la Pasqua, c’è chi si ritrova un piccolo Natale anticipato. Niente pacchetti sotto l’albero, ma una notifica che vale molto di più. E a differenza dei regali tradizionali, questo arriva senza bigliettino, ma con un messaggio chiaro: “cedolino straordinario”.

Non è magia e nemmeno beneficenza. È qualcosa che doveva arrivare, ma che arriva tutto d’un colpo, quando ormai nessuno ci sperava più. Un gesto inatteso che, in un periodo di rincari e bollette alle stelle, fa davvero la differenza. Ma a cosa è dovuto questo regalo? Un aumento in busta paga che fa molto comodo.

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Soldi (foto di cottonbro studio da pexels) – pianoinclinato.it

Un regalo anticipato. O in ritardo

Se però già ti stai sfregando le mani pensando a come spenderai quei soldi dobbiamo darti una brutta notizia: il regalo in questione riguarda solo il personale delle Forze Armate, e arriva grazie al nuovo contratto economico e normativo per il triennio 2022-2024, ufficializzato con il D.P.R. 24 marzo 2025, n. 52 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 aprile 2025, come spiega anche brocardi.it.

La novità più attesa riguarda l’aumento stipendiale: un incremento che varia da 100 a 120 euro mensili, in base al grado e all’anzianità di servizio. Ma la vera sorpresa è l’arrivo, nel mese di maggio, di un cedolino straordinario contenente gli arretrati relativi all’intero 2024 e ai primi mesi del 2025. Una somma media di 1.250 euro netti che sarà accreditata direttamente, senza richieste o domande. Nonostante ciò, pare che i sindacati non nascondano un certo malcontento poiché “nonostante gli aumenti, non è stata comunque adeguatamente compensata la perdita di potere d’acquisto causata dall’inflazione: nel solo 2023 l’ISTAT ha registrato un incremento del +17%, ben superiore, dunque, agli aumenti riconosciuti”. Il primo passo intanto è fatto, tutto il resto verrà in seguito.