Regola delle Quattro R: come fare bene la raccolta differenziata e risparmiare sulla Tari

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Pagare meno la Tari facendo la raccolta differenziata - pianoinclinato.it (Foto pexels)

Pagare meno le imposte sui rifiuti è possibile: basta seguire una serie di regole fondamentali per fare bene la raccolta differenziata.

I cittadini hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia dell’ambiente. Ognuno è chiamato a rispettare le regole del vivere civile per ridurre al minimo l’inquinamento e avere un ruolo attivo nel benessere comune.

Uno dei compiti più importanti che spetta ad ognuno è la raccolta differenziata: saper suddividere correttamente i rifiuti riducendo al minimo il secco non riciclabile è fondamentale per tutelare se stessi e l’ambiente.

La normativa vigente tende a dare priorità ad una politica di smaltimento che rispetta le così dette “quattro R”, ovvero riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.

Andando incontro alle nuove norme e applicando le regole minime del vivere civile, si ha anche la possibilità di pagare molto meno la tassa sui rifiuti: tutte le regole da seguire per risparmiare sull’imposta.

Cos’è la Tari e a quanto ammonta

La Tari è la tassa sui rifiuti che tutti i cittadini devono pagare. Essa va a coprire la raccolta e il trasporto della spazzatura, lo spazzamento e il lavaggio delle strade, il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti. Spetta al Comune quantificare i costi e definire il regolamento con cui stabilisce le tariffe da applicare alle singole utenze domestiche e non. Chiunque possegga locali o aree scoperte che producono rifiuti urbani, deve pagare la Tari che, tuttavia, potrebbe essere notevolmente ridotta se si imparasse a fare correttamente la raccolta differenziata.

Le norme vigenti, infatti, puntano ad una corretta distribuzione dei rifiuti al fine di ridurre al minimo il secco non riciclabile. La regola da seguire è proprio quella delle quattro R: la riduzione compete i produttori, che dovrebbero diminuire l’utilizzo di rifiuti con l’impiego di tecnologie pulite e la progettazione di prodotti che impiegano materiali riciclabili. Riutilizzo, riciclo e recupero, invece, spettano ai cittadini che dovrebbero imparare a dare una seconda vita agli oggetti.

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Le regole per fare correttamente la raccolta differenziata – pianoinclinato.it (Foto Pexels)

Così si risparmia sulla Tari

Saper fare correttamente la raccolta differenziata potrebbe rappresentare anche un vantaggio a livello economico. L’imposta della Tari, infatti, è stata inserita in seguito al principio per cui “chi inquina, paga”. In considerazione di ciò, i comuni più virtuosi applicano tale principio proporzionato all’effettiva quantità di secco non riciclabile prodotta.

Chi vive in questi luoghi e dimostra di saper differenziare in maniera corretta, ha la possibilità di pagare una tassa notevolmente ridotta. Il Comune quantifica l’indifferenziata prodotta seguendo diversi metodi: qui può essere prevista l’applicazione di un servizio minimo definita in base a volume, peso o numero di svuotamenti.