UFFICIALE, addio al limite a 30km/h nelle strade di città: da domani scatta l’aumento enorme | Auto che sfrecciano ovunque

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Limite velocità (Foto di Karsten Paulick da Pixabay) - pianoinclinato.it

Niente limite di 30km/h nelle strade cittadine, potrai andare molto più veloce. Adesso dovremo fare più attenzione alle auto che sfrecciano.

Quando si parla di limiti di velocità, molti pensano subito alle autostrade. Ma è sulle strade urbane, nei tragitti quotidiani, che rispettare i limiti diventa ancora più importante.

In città infatti ci sono tanti elementi imprevedibili: pedoni che attraversano all’improvviso, bici che sbucano tra le auto, motorini che spuntano dal nulla. Basta poco per causare un incidente, anche a velocità relativamente basse.

Proprio per questo, i limiti di velocità in ambito urbano sono pensati per proteggere tutti, in particolare chi si muove senza  un veicolo che in qualche modo li protegga, come bambini, anziani, ciclisti.

Negli ultimi anni, sempre più comuni hanno abbassato i limiti nelle zone centrali e residenziali per migliorare la sicurezza. Ma ora cambia tutto: possiamo andare più veloci.

Addio limite a 30. Una scelta giusta o un rischio?

Lo stesso Ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha preso posizione a riguardo, sostenendo che un limite di 30km/h è troppo basso e bisogna alzarlo.  Come riporta alvolante.it, in un documento ufficiale si legge che “qualsiasi fissazione generalizzata di limiti di velocità nel contesto urbano risulta di per sé arbitraria”.

E ancora, secondo il Ministero  imporre ovunque un limite così basso rischia di avere effetti opposti a quelli sperati: “potrebbe causare intralcio alla circolazione e risultare pregiudizievole sotto il profilo ambientale, nonché dell’ordinata regolazione del traffico, creando ingorghi e code stradali”. Un flusso troppo lento, quindi, può congestionare la circolazione e rendere la città meno vivibile, anziché più sicura.

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Traffico in città (Foto di Eldar Nazarov su Unsplash) – pianoinclinato.it

Possiamo andare più veloci

Tutto è partito quando città come Bologna hanno pensato di introdurre il limite di 30 km/h su gran parte delle strade urbane. L’obiettivo era chiaro: ridurre gli incidenti e rendere le strade più sicure per tutti. Ma la proposta non ha messo tutti d’accordo. Questo però non significa che il limite a 30 km/h non abbia senso in alcuni contesti. Anzi, il MIT elenca una serie di situazioni dove è assolutamente giustificato: strade senza marciapiedi, passaggi pedonali frequenti, zone scolastiche, parchi giochi, vie tortuose o in pendenza. In questi casi, ridurre la velocità è una misura di buon senso.

Ma fuori da queste aree specifiche, secondo il Ministero, è giusto mantenere il limite urbano standard di 50 km/h, e ogni deroga dovrebbe essere ben motivata. In definitiva, la sicurezza stradale resta fondamentale, ma serve equilibrio tra protezione delle persone e fluidità della circolazione.