Giorgia Meloni ha già approvato: con questa malattia da oggi prendi anche l’assegno di invalidità | Migliaia di euro già erogati

Giorgia Meloni (fonte web) - pianoinclinato.it
Da ora chi soffre di questa malattia avrà diritto a ricevere l’assegno di invalidità, un supporto economico fondamentale per affrontare le sfide quotidiane.
Giorgia Meloni ha dato il via libera a una misura che potrebbe cambiare la vita di molti cittadini affetti da specifiche patologie.
Da oggi, l’assegno di invalidità diventa accessibile anche per chi soffre di questa determinata malattia, aprendo le porte a un sostegno economico concreto.
Si parla di migliaia di euro già erogati, un segnale tangibile dell’impegno del governo verso i più vulnerabili.
Ma quali sono i criteri per accedere a questo beneficio? E come si fa a presentare la domanda? Ecco tutto quello che devi sapere.
Scopri se l’assegno spetta anche a te
L’INPS ha recentemente compiuto un passo significativo riconoscendo ufficialmente il diritto all’assegno di invalidità per milioni di cittadini italiani affetti da specifiche patologie. Si tratta di un sostegno economico erogato dallo Stato a individui con disabilità che compromettono la loro capacità di svolgere un’attività lavorativa autonoma. L’accesso a tale beneficio è subordinato a specifici requisiti medici ed economici, attentamente valutati dall’INPS. Tra le patologie invalidanti che giustificano l’accesso a questa prestazione economica rientrano condizioni quali la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la sordità totale o parziale, la cecità, il diabete mellito, l’insufficienza renale cronica e le disfunzioni cardiache. Per ottenere l’assegno, è necessario sottoporsi a una valutazione da parte dell’INPS, che determinerà il grado di invalidità.
In generale, il beneficio è destinato a coloro che presentano una riduzione della capacità lavorativa superiore ai due terzi (almeno il 74%). Nel caso in cui l’invalidità raggiunga il 100%, il beneficiario ha diritto alla pensione di inabilità, che riconosce una condizione di totale incapacità lavorativa. L’importo varia in base al grado di invalidità e alle risorse economiche del richiedente, con un limite minimo stabilito annualmente. Nel 2024, il Governo italiano ha fissato l’importo della pensione di invalidità a 333,33 euro al mese per coloro che soffrono di malattie invalidanti e hanno meno di 67 anni. Oltre alla valutazione medica, l’accesso alla pensione è soggetto a requisiti economici: per coloro con un’invalidità compresa tra il 74% e il 99%, il reddito annuo non deve superare i 5.725,46 euro, mentre per le persone con invalidità totale al 100%, la soglia massima di reddito annuo consentita è di 19.461,12 euro.
Segui questi semplici passaggi
La procedura per richiedere l’assegno di invalidità prevede diverse fasi tra cui la richiesta di un certificato medico introduttivo al proprio medico curante e l’invio della domanda all’INPS tramite il sito web dell’istituto, patronati o associazioni di categoria.
Come ultimo passaggio c’è lo svolgimento di una visita medica presso le commissioni mediche dell’INPS per la valutazione dell’invalidità.