Novità Successioni e Donazioni: l’Agenzia delle Entrate pubblica le modifiche alla normativa | Cosa cambia da ora

Agenzia delle Entrate, novità successioni e donazioni - pianoinclinato.it - 20250423

Agenzia delle Entrate, novità successioni e donazioni - pianoinclinato.it (Foto Facebook)

Quello che c’è da sapere sulle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus): i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.

Coloro che ricevono in eredità beni immobili e diritti reali immobiliari, hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione di successione e pagare, se dovuta, l’imposta di successione.

Quest’ultima, dunque, è una tassa che viene applicata ai trasferimenti di beni e diritti per successione a causa di morte, per donazione o a titolo gratuito. Rientrano in queste categorie anche i trasferimenti derivanti da trust e da altri vincoli di destinazione.

Sono soggetti al pagamento dell’imposta di successioni e donazioni gli eredi e i legatari per le successioni, i donatari per le donazioni e i beneficiari per le altre liberalità tra vivi.

Il calcolo della tassa viene fatto in considerazioni di due variabili: le aliquote definite in base al grado di parentela tra il proprietario del bene e l’erede, e le franchigie, su cui non è applicabile alcuna imposta di successione.

Le novità sulle successioni e le donazioni

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 3 con cui ha evidenziato le principali novità in materia di imposta sulle successioni e donazioni. Con questo documento è possibile conoscere nel dettaglio le modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni (Tus) effettuate con l’intento di razionalizzare l’imposta e semplificare la sua applicazione.

Tali modifiche sono applicabili sulle successioni aperte e gli atti a titolo gratuito fatti a partire dal 1° gennaio 2025. Vediamo nel dettaglio in cosa consistono tutte le novità in materia, chi sono i soggetti coinvolti e quali sono le modalità di presentazione della dichiarazione di successione.

Agenzia delle Entrate, cosa dice la circolare numero 3 - pianoinclinato.it - 20250423
Agenzia delle Entrate, cosa dice la circolare numero 3 – pianoinclinato.it (Foto Facebook)

Le principali modifiche apportate al Tus

Una delle prime novità sul Tus riguarda chi richiede il pagamento: non sono più gli uffici finanziari a definire l’imposta e a richiederne il pagamento con avviso di liquidazione, ma sono i soggetti obbligati in base alla dichiarazione di successione a provvedere autonomamente. Cambiamenti anche sui tempi di pagamento: il versamento della tassa deve essere effettuato entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione.

La presentazione della dichiarazione di successione deve avvenire telematicamente, mentre per quanto riguarda la detrazione dei debiti contratti dal defunto negli ultimi sei mesi di vita ed esistenti alla data di apertura della successione, la normativa stabilisce che sono deducibili se impiegati in spese di mantenimento e spese mediche e chirurgiche.