ADDIO BONIFICO BANCARIO, da stanotte ritorniamo al caro vecchio modo di pagare: il governo ha già deciso | Il tuo conto corrente non serve più

Bonifico bancario- Foto di Photo By Kaboompics da Pexels-PianoInclinato.it
Il sistema finanziario mondiale sta andando incontro ad una vera e propria rivoluzione: ecco cosa cambia davvero per cittadini e imprese riguardo ai bonifici bancari.
Si può dire, senza dubbio, che i bonifici bancari siano parte integrante della quotidianità di ognuno dal punto di vista economico perché sostituiscono progressivamente l’uso del contante.
Il trasferimento elettronico di denaro rappresenta uno strumento fondamentale, sicuro ed efficiente, per pagamenti tra privati, aziende e pubbliche amministrazioni.
Negli ultimi giorni, però, un annuncio che riguarda i bonifici da parte di SWIFT, la rete globale di messaggistica finanziaria, ha sollevato un’ondata di preoccupazioni a livello internazionale.
La comunicazione ufficiale prevede l’esclusione di alcune banche dal sistema, circostanza che limita drasticamente la possibilità di effettuare operazioni come i bonifici.
Corea del Nord isolata dal sistema bancario globale: una decisione senza precedenti
Il provvedimento comunicato da SWIFT riguarda la completa esclusione delle ultime banche nordcoreane ancora collegate alla rete di messaggistica finanziaria. La decisione è stata presa come risposta alle crescenti tensioni geopolitiche e ai timori legati al programma nucleare di Pyongyang. La Corea del Nord era già stata parzialmente isolata dal sistema bancario globale nel 2017, ma l’interruzione totale delle comunicazioni rappresenta un gesto definitivo.
Non sono stati forniti dettagli sulle specifiche mancanze delle banche coinvolte. Non sono arrivati chiarimenti in merito alla decisione e al collegamento di quest’ultima con eventuali pressioni politiche internazionali. Molti esperti del settore, però, vedono in questa mossa qualcosa di molto significativo che cambia completamente le carte in tavola. Si tratta di un precedente storico che dimostra come l’accesso agli strumenti finanziari globali possa essere utilizzato come leva diplomatica in contesti di crisi.
Il timore per le prossime mosse di SWIFT: in bilico le tradizionali modalità di pagamento
Nonostante il provvedimento sia circoscritto al contesto nordcoreano, l’annuncio ha generato confusione tra cittadini e imprese di altri Paesi, Italia compresa. La centralità di SWIFT nelle transazioni internazionali ha sollevato interrogativi sulla stabilità del sistema e sulla possibilità che, in futuro, situazioni analoghe possano coinvolgere altre nazioni o istituti di credito.
L’ex CEO di SWIFT, Leonard Schrank, ha ricordato che in passato esclusioni simili sono avvenute solo in casi estremi, come la perdita della licenza bancaria o il collasso delle banche centrali.
Questo episodio ha dimostrato, però, che la cooperazione finanziaria globale può essere interrotta anche per motivi politici. Chi effettua bonifici bancari quotidianamente per qualsiasi motivo vede crescere il timore che molto presto, in circostanze simili, ci si trovi a dover rivedere le consuete modalità di pagamento.