UFFICIALE, l’assicurazione non paga più se fai l’incidente: vogliono il test ufficiale | Prima vai dal medico e poi paghiamo

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La copertura assicurativa (Foto di Tumisu da Pixabay) - pianoinclinato.it

Assicurazione auto: non paga più se fai un incidente e non hai fatto il test. Le cose sono cambiate, adesso bisogna proprio adeguarsi.

L’assicurazione auto è uno strumento fondamentale per la nostra protezione; offre copertura in caso di incidenti, danni a terzi e tutte quelle problematiche che possono sorgere mentre siamo al volante.

Anche se non ci si pensa, purtroppo può accadere qualunque cosa per strada,  e per questo è importante essere legalmente protetti, senza doverci preoccupare delle eventuali conseguenze finanziarie in caso di incidente.

Le cose però sono cambiate. Le compagnie hanno introdotto requisiti aggiuntivi, come la necessità di aver effettuato particolari test  per beneficiare della copertura completa.

Cosa significa? Che prima di metterci alla guida, adesso dobbiamo assicurarci non solo di essere coperti, ma anche di soddisfare questi nuovi requisiti. Se non lo facciamo, potremmo trovarci in difficoltà proprio nel momento del bisogno. Ma cosa è cambiato?

Assicurazione auto: non paga più se non hai fatto il test

Un aspetto cruciale dell’assicurazione auto è che adesso non copre ogni situazione. Parliamo della copertura standard, che non è più sufficiente. Ti conviene prestare particolare attenzione ai dettagli al momento della firma, come alcune limitazioni previste in determinati casi che potrebbero invalidare completamente la protezione.

Alcuni fattori possono escludere la copertura, lasciandoti quindi  in balia di spese molto elevate, senza contare le  responsabilità legali. Un bel pasticcio, e un bel cambiamento. Vediamo nel dettaglio che tipo di test richiedono.

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Automobili (Foto di Fernando Ribas da Pixabay) – pianoinclinato.it

Meglio mettersi in regola

Ma niente paura, non parliamo di tutte le assicurazioni. Ci riferiamo solo a determinati casi, ovvero se noleggiamo un’auto o utilizziamo un servizio di car sharing. Queste modalità di trasporto possono sembrare convenienti e sostenibili, ma spesso nascondono insidie. Infatti, molti utenti scoprono solo dopo di avere delle limitazioni nella copertura assicurativa, con sorprese poco piacevoli quando si tratta di rimborsi per eventuali danni.

In caso di incidente con un veicolo a noleggio le tante clausole contrattuali possono trasformarsi in un vero e proprio incubo. Infatti le franchigie possono arrivare anche a 500 euro, lasciando il guidatore con costi imprevisti. Inoltre le aziende di noleggio possono anche esercitare il diritto di rivalsa per gravissime infrazioni. Se non si rispettano determinate regole, la cauzione può essere trattenuta o, peggio, possono essere addebitati costi per danni minori come graffi o segni sulla carrozzeria. La copertura base è garantita, ma, come fa notare quifinanza.it “Alcune polizze escludono la copertura per danni derivanti da guida su strade sterrate o non asfaltate; danni da imperizia o uso improprio del veicolo (bruciature nei sedili o danni agli interni); guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”. Da appurare, appunto, mediante test.