Patente, la nuova legge Salvini distrugge gli anziani: a 68 anni ve la togliamo definitivamente | a quell’età siete buoni solo per il catetere

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Matteo Salvini (fonte wikicommons) - pianoinclinato.it

Con la nuova legge Salvini addio patente a partire dai 68 anni. Da quell’età in poi è meglio che inizi ad andare a piedi.

La patente di guida è un traguardo per tutti quelli che la desiderano fin da piccoli, peccato che ogni tanto ci siano delle novità che cambiano le regole. Anche per chi l’ha già presa.

Per chi l’ha ottenuta a 18 anni, sa che si rinnova ogni 10 anni, senza particolari preoccupazioni: basta superare una visita medica di routine.

Ma con l’avanzare dell’età, le cose cambiano, e per alcuni il rinnovo della patente diventa una procedura più complessa.

Ora poi c’è questa ulteriore novità: patente ritirata a partire dai 68 anni. A quell’età devi per forza andare a piedi, o spostarti con i mezzi pubblici.

Le nuove regole: patente ritirata a 68 anni

Con il nuovo Codice della Strada, i rinnovi della patente sono regolati sempre in base all’età del conducente, ma con qualche novità. Fino a 50 anni  il rinnovo avviene ogni 10 anni, senza problemi. Dopo i 50 anni, però, i controlli diventano più frequenti: ogni 5 anni fino ai 70 anni, poi ogni 3 anni fino agli 80 e infine ogni 2 anni dopo gli 80. La legge, infatti, prevede che chi guida venga sottoposto a visite mediche periodiche per accertare che sia ancora fisicamente e mentalmente in grado di farlo in sicurezza.

Per le persone che superano i 65 anni però  le cose si complicano un po’ poiché dovranno sottoporsi a una valutazione della Commissione Medica Locale, che decide se sono ancora idonei a guidare. Se la commissione non approva, la patente viene ritirata. E a 68 anni lo è sicuramente. Ma come è possibile?

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Anziano alla guida (Foto di Tzvika Assaf su Unsplash) – pianoinclinato.it

Meglio abituarsi ad andare a piedi

Chi possiede patenti professionali, come quelle di categoria C ed E (per camion e veicoli pesanti), deve fare attenzione, perché il rinnovo è più frequente rispetto a chi guida auto normali. Le modifiche più rilevanti riguardano proprio i 65enni.

Ma la novità più significativa è che a 68 anni  chi ha una patente di questo tipo non potrà più rinnovarla. Questo rappresenta un cambiamento importante per chi guida veicoli molto pesanti, soprattutto per chi svolge professioni che la richiedono. Le nuove regole però sono pensate per garantire la sicurezza di tutti. Con l’avanzare dell’età infatti  le capacità fisiche e mentali di un conducente possono diminuire, e anche se il ritiro della patente a 68 anni potrebbe sembrare una decisione severa, è un passo verso una maggiore sicurezza stradale. Che è poi lo scopo del Codice della Strada.