UFFICIALE TARI, arriva lo sconto per tutte le persone che presentano la carta d’identità: se sei nato in questi anni prendi addirittura l’esenzione

Esenzione Tari (Foto di zibik su Unsplash) - pianoinclinato.it
Non paghi più la Tari se presenti la carta d’identità. Esenzione per i nati in un certo anno, basta andare al tuo Comune.
La TARI come ben sappiamo è la tassa sui rifiuti che ogni anno milioni di italiani devono pagare, e serve a finanziare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, un’attività essenziale che ogni Comune organizza a livello locale.
Per tante famiglie, è diventata un vero peso, soprattutto in questo periodo in cui ci sono fin troppi rincari su spese e bollette. Il fatto è che si tratta di una voce importante per le finanze comunali.
Il calcolo della TARI si basa sulla superficie dell’immobile e sul numero di persone che ci vivono. Non conta quanto effettivamente si produca in termini di rifiuti, ma si paga una quota fissa e una variabile legata alla casa e ai suoi abitanti. Ogni Comune fa a modo suo, poiché la sua gestione è locale.
In alcuni casi comunque si può ottenere l’esenzione parziale o completa. Sai che dipende anche dall’età del contribuente? Andiamo a scoprire come non pagare più presentando la carta di identità.
Ufficiale TARI: con questa età non paghi
Tra le possibili agevolazioni ed esenzioni dal pagamento della TARI c’è quella dell’immobile disabitato, in ristrutturazione o inagibile. Per dimostrarlo non devono risultare utenze attive ad esso riconducibili, e non deve essere arredato.
Esistono poi anche altri sconti previsti a livello nazionale e stabiliti dalla legge. Come ricorda anche brocardi.it, chi dimostra di avviare al riciclo rifiuti speciali assimilabili agli urbani, può ottenere uno sconto proporzionale. Se il servizio di raccolta è assente, mal gestito o interrotto (ad esempio per scioperi o problemi organizzativi), si può pagare solo una parte della tassa: in certi casi il 20%, in altri fino al 40%. E non è tutto.
Fai domanda al tuo Comune
Ma c’è anche un vero e proprio bonus TARI. Chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro con almeno quattro figli a carico) può chiederlo. Chiaramente deve essere residente nell’immobile, titolare dell’utenza e in regola con i pagamenti degli anni passati, salvo situazioni di grave difficoltà economica.
Infine alcuni Comuni prevedono anche delle agevolazioni legate all’età. In alcune città sono previsti sconti o esenzioni per chi appartiene a determinate fasce d’età, in particolare per gli over 65 o over 75, spesso con redditi bassi o pensioni minime. Per sapere se si ha diritto a queste riduzioni, conviene consultare il sito del proprio Comune o rivolgersi direttamente agli uffici tributi.