“Andavo solo a 80km/h”: 2000€ di multa e 6 punti in meno sulla patente | Trattati come criminali dal nuovo Codice della Strada

Contachilometri (Foto di Arek Socha da Pixabay) - pianoinclinato.it
Con le nuove regole rischi una salatissima multa anche se non stavi correndo. E ti tolgono pure i punti dalla patente.
Le sanzioni per chi guida troppo velocemente rappresentano uno degli strumenti principali utilizzati per tutelare la sicurezza sulle strade. E pare proprio che queste infrazioni siano tra le più frequenti. Per questo il Codice della Strada mira a scoraggiare comportamenti rischiosi alla guida imponendo dei limiti.
Le multe variano a seconda di quanto si superano questi limiti. Se l’infrazione è minima, ovvero rientra entro i 10 km/h in più rispetto al limite, la sanzione è lieve. Al contrario, superamenti superiori ai 40 km/h comportano penalità molto più gravi, tra cui sanzioni economiche pesanti, la perdita di punti dalla patente e, in alcune situazioni, la sua sospensione temporanea.
Il controllo del rispetto dei limiti avviene tramite strumenti elettronici o con l’intervento diretto degli agenti. Tutti i dispositivi devono rispettare standard di precisione ben definiti, per essere più giusti possibile.
Chiaramente non bisogna correre non solo per non prendere una multa, ma anche per la sicurezza, propria e degli altri. Ma qual è questa velocità consentita? E perché adesso ti possono fare una multa anche se non stavi correndo? Vediamo.
Codice della Strada: ti multano anche se non corri
Come abbiamo accennato per rilevare l’effettiva velocità sostenuta da un veicolo e capire se questa sta superando il limite imposto in quel tratto di strada, vengono utilizzati dispositivi elettronici mobili o fissi. Gli odiati – ma utili – autovelox. Che sono tarati in modo da avere una certa tolleranza in modo da essere più precisi possibile. Per capire, fino ai 100 km/h c’è una tolleranza di 5 km/h, mentre oltre questa soglia viene detratto il 5% della velocità registrata. Il valore che risulta quindi è quello che viene indicato nel verbale.
Le sanzioni poi variano in base alla gravità dell’infrazione. Se il limite viene superato di massimo 10 km/h, la multa può andare da 42 a 173 euro. Per infrazioni comprese tra 10 e 40 km/h in eccesso, l’importo sale da 173 a 695 euro. Chi supera il limite di 40-60 km/h rischia sanzioni tra 544 e 2.174 euro, mentre per violazioni superiori ai 60 km/h la multa può arrivare fino a 3.389 euro.
Le nuove regole da rispettare
Ma non ci sono soltanto le sanzioni economiche da temere. In alcuni casi infatti è prevista anche la perdita di punti dalla patente. Verranno sottratti 3 punti o 6 per chi supera rispettivamente di 10 o 40 km/h. Mentre superati i 60 km/h, si perdono 10 punti e si può rischiare anche la sospensione della patente da sei mesi a un anno. E nel caso in cui si venga sorpresi di nuovo nel giro di due anni, se ne rischia addirittura la revoca.
È il Codice della Strada a stabilire quali siano i limiti da rispettare, che variano in base alle strade. Secondo l’articolo 142 la velocità massima consentita è 50 km/h nei centri abitati, 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie, 110 km/h su quelle principali e 130 km/h in autostrada. La domanda è: perché ti fanno la multa se vai a 90? Perché le regole cambiano per i neopatentati, che devono rispettare i 90 km/h sulle strade extraurbane.