Giorgia Meloni ha già APPROVATO: arriva il superbonus bagno | Ti rifà tutto lo Stato direttamente

Giorgia Meloni (fonte wikicommons) - pianoinclinato.it
Superbonus bagno: nel 2025 lo rinnovi tutto e te lo paga lo Stato, basta sapere come fare. Tutti i dettagli che devi conoscere.
Anche per questo 2025 il Governo continua a promuovere numerosi e importanti bonus e detrazioni fiscali destinati a incentivare vari tipi di lavori. Inclusi, come negli scorsi anni, quelli legati all’edilizia e alla casa.
Tra le agevolazioni più apprezzate ci sono quelle relative alla ristrutturazione e alla manutenzione degli immobili, che hanno avuto appunto un grande successo negli anni passati.
Questi incentivi permettono di ridurre notevolmente il costo dei lavori, rendendoli più accessibili per molte persone. E difatti tantissimi ne hanno approfittato per ristrutturare interi edifici con importanti detrazioni, fino al 110%.
Ora arriva il superbonus che ti consente di ristrutturare il bagno di casa. Lo rifai nuovo e lo paga lo Stato.
Superbonus bagno: è il momento di rifartelo nuovo
Come accennato negli ultimi anni tantissimi italiani hanno approfittato di questi bonus per ristrutturare le proprie abitazioni, spesso per migliorarne l’efficienza energetica o semplicemente per rinnovare ambienti come il soggiorno o la cucina. Ciò è stato possibile grazie ai vari bonus elettrodomestici e mobili.
Ma anche il bagno, che è uno degli ambienti più utilizzati e soggetto a usura, merita attenzione. E la buona notizia è che, anche nel 2025, è possibile usufruire di detrazioni per ristrutturare il bagno. Puoi rifartelo nuovo e te lo paga lo Stato, in pratica. Come? Vediamo subito.
Come funziona
Innanzitutto è bene precisare, come ricorda anche money.it, che l’Agenzia delle Entrate ha specificato che le spese per la manutenzione straordinaria, i restauri, le ristrutturazioni edilizie e il risanamento conservativo sono agevolabili al 36% e fino al 50% per l’abitazione principale. Inoltre, gli interventi finalizzati a rimuovere le barriere architettoniche beneficiano di una detrazione più alta, che è pari al 75%. Per il bagno ci sono alcuni limiti. Nel caso di interventi limitati come la sostituzione di una doccia o dei sanitari, non è purtroppo prevista la detrazione al 50% in quanto questo tipo di lavori è considerato manutenzione ordinaria. Ma c’è un modo per farli rientrare nelle agevolazioni.
Basta effettuarli insieme a lavori più complessi, come il rifacimento dell’intero impianto idraulico. In pratica se il rifacimento del bagno include anche la sostituzione degli impianti idraulici e altri interventi di maggiore portata, la spesa totale sarà detraibile. Quindi sebbene questo bonus abbia dei limiti, basta rientrare in un contesto di ristrutturazione maggiore per poter così coprire l’intero ammontare della spesa.