Cellulare, sei sempre attaccato a lui quando sei con gli amici? Ecco perché lo fai | Lo ha rivelato uno studio

cellulare e distrazione- credit pixabay- pianoinclinato.it

Sei sempre attaccato al cellulare quando sei con gli amici e non ti rendi conto del perché lo fai? Ti riveliamo subito la risposta
Moltissimi dei nostri lettori, tante volte ci parlano dei loro problemi personali e di quello che vivono durante la quotidianità; uno dei problemi che è stato riscontrato e che continua a riscontrarsi molto frequentemente è proprio il fatto che il cellulare non è più un mezzo di comunicazione ma fa parte di noi e, proprio per questo, quando si è in compagnia si tende ad usarlo spesso. Ti sei mai chiesto il motivo per cui lo fai o perché lo fanno i tuoi amici? Te lo sveleremo noi nel corso di questo articolo.
Oggigiorno, la tecnologia fa parte di noi è un potente mezzo di comunicazione che, a detta di molti, se non usato bene distrugge la comunicazione verbale classica tra A e B al quale siamo sempre stati abituati sin dai tempi antichi. Prima bastava una chiacchera per dar vita ad una conversazione davanti ad un buon caffé, all’università, in palestra o in altri posti come pub e ristoranti, adesso però tutto è cambiato.
Ci siamo resi conto di quante volte siamo nei luoghi pubblici e non facciamo altro che stare con il nostro cellulare sia ad ascoltare musica, o magari con le cuffie dissociandoci dalla realtà? Almeno una volta siamo sicuri che molti di voi l’avranno fatto.
Andiamo a vedere qual è il motivo che si cela dietro a tutto questo: i dettagli e le curiosità che lasciano tutti senza parole, soprattutto per gli esperti.
Cellulare, ecco perché non riesci a comunicare: il motivo
Una ricerca condotta in America parla chiaro: oltre il 50% degli intervistati non potrebbe vivere senza il suo smartphone, usato in ogni occasione proprio come descritto al paragrafo precedente. Tra gli svantaggi dello smartphone sicuramente vi è il phubbing, ossia un iterazione che privilegia l’interazione con il proprio smartphone a quella con gli altri, dissociandoci da tutto.
La dottoressa Edvide Leotta , psicologa e psicoterapeuta del Centro Synesis di Monza, ha affermato: “Per molti il web ricopre un ruolo sempre più centrale anche al di fuori dell’ambito professionale. Per esempio, a tanti capita di avere più informazioni sulle persone seguite sui social network che su quelle con cui si ha un legame affettivo reale. Ciò avviene perché, se non si mettono paletti nell’uso dello smartphone, è difficile farne a meno”.

Conclusioni
Altre volte, come svela la dottoressa, si usa il cellulare per allontanarsi dalla realtà in cui ci si trova perché magari non si sta bene con la propria compagnia.
Ha concluso la dottoressa Leotta: “A volte, però, lo smartphone può essere utile a creare relazioni. È il caso, per esempio, di quando lo si usa per vedere video o foto insieme a una persona con cui si ha poca confidenza. Diversamente dal phubbing, in queste circostanze chi si ha di fronte non è escluso, bensì coinvolto”.