Cucina italiana, sapevi che non esisteva? Un famosissimo esperto sfata il mito del Bel Paese

cucina italiana ecco perché non esiste- credit pixabay- pianoinclinato.it

Sei davvero sicuro che la cucina italiana è la migliore ma soprattutto non derivi da altre Nazioni? Un esperto svela la verità
Quante volte ci siamo sentiti dire che la cucina italiana è la più buona del mondo ma soprattutto è invidiata da tutti per piatti gustosi, semplici, dal sapore unico e difficile da imitare soprattutto per chi si trova all’estero ed è stregato dalla nostra cucina. Queste sono tutte informazioni che nel tempo, però, hanno subito una variazione proprio perché non tutti credono che la cucina italiana è davvero unica al mondo: andiamo a vedere la vera motivazione di questa affermazione.
Tra i piatti gustosi e più ambiti dai turisti ce ne sono diversi che hanno fatto la storia e la cultura della nostra bella Italia. Infatti, proprio per questo vi sono diversi piatti ricordati in tutto il mondo come la Pizza, la Carbonara, la Amatricina, Pasta e Rape, la Lasagna e la Bolognese.
Ormai tutti sono stregati da questi piatti anche se qualche esperto rivela che non tutto quello che deriva dalla cucina Italiana è sempre e solo di questa Nazione.
Andiamo nel prossimo paragrafo a spiegarci meglio e a rivelare nel dettaglio la verità: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda.
Cucina italiana, ecco perché non esiste: i dettagli e le curiosità
Un famosissimo storico dell’alimentazione dell’Università di Parma, Alberto Grandi ha scatenato un dibattito con una serie di dichiarazioni e teorie che puntano a sfatare certi miti intoccabili proprio sulla cucina italiana. Già nel 2018, quest’ultimo ha pubblicato un libro Denominazione di Origine Inventata: le bugie del marketing sui prodotti tipici italiani che la dice lunga.
Secondo lo studioso, la Carbonara fu inventata nel Medioevo prevedeva a suo dire pancetta e tuorli d’uovo in polvere, non guanciale di maiale e pecorino romano. Per lo studioso, nessun prodotto è come lo mangiamo tutt’oggi; infatti, anche sulla piazza, lo studioso sostiene che fu in America che questa divenne rossa.

le parole dell’esperto
Intervistato dalla BBC ha chiarito: “Sembrerebbe che il resto del mondo non sapesse come mangiare finché all’improvviso non sono arrivati gli italiani. La televisione ha influenzato notevolmente la nostra cucina e la nostra identità gastronomica.
Aggiungendo: “Non abbiamo bisogno di inventare storie sui fantastici prodotti italiani. Non dovremmo creare una situazione in cui cambiare le ricette è la fine del mondo, perché è proprio l’opposto di come è nato il cibo italiano”.