Salvatore Esposito, la truffa per lui è dietro l’angolo: “Scappato con 100 mila euro”
Salvatore Esposito ha dovuto querelare il suo famoso socio d’affari dopo la truffa che gli ha portato via 100 mila euro; ecco perché
Molto spesso i nostri beniamini soprattutto attori che fanno fiction che segnano il successo li immaginiamo sicuramente diversi nella vita reale. Uno degli esempi lampanti è proprio lui, l’attore Salvatore Esposito noto per il suo ruolo nella fiction Gomorra, Gennaro Sevastano, uno dei boss più famosi della fiction. Nella vita reale, però, le cose non si presentano come nei film: andiamo a vedere cosa ha dovuto subire l’attore da auna persona di cui si fidava ciecamente.
Succede molto spesso che ci fidiamo ciecamente di qualcuno ma in realtà, questo si rivela la persona peggiore che ci capita nella vita; alcuni parlano di momenti che ci cambiano la vita e che ci permettono di crescere, altri di non fidarci ciecamente di nessuno.
L’attore Salvatore Esposito, oltre il cinema la sua più grande passione visto il talento e la professionalità che lo contraddistingue dal resto dei suoi colleghi, aveva deciso di investire in una società calcistica, uno dei suoi hobby oltre il teatro e lo spettacolo.
A quanto pare, però, per lui le cose non si sono messe affatto bene, visto il risultato che si è trovato dinnanzi per via di una persona che al suo fianco lo ha “tradito” sia in termini di fiducia e sia in termini economici. Nel prossimo paragrafo, infatti, vi sveleremo quello che è successo all’attore Salvatore Esposito.
Salvatore Esposito e la truffa che cambia tutto: ecco cosa è successo
Pare che, Salvatore Esposito aveva deciso di creare un società calcistica ma quello che era il suo socio d’affari, Andrea Zanni, sarebbe sparito con una somma di denaro davvero ingente, circa 100 mila euro. L’attore, quindi, ha deciso di querelare questo personaggio alla procura di Torino che sta indagando su quanto accaduto.
Come scrive La Stampa, la società calcistica che sarebbe servita per cercare talenti si sarebbe rivelata un grande bluff, tanto che sono spariti 100 mila euro, soldi che per l’appunto dovevano servire per investire su questi talenti. L’attore, infatti, ha spiegato quanto accaduto: “Gli davo soldi perché prometteva operazioni economiche molto allettanti, diceva sempre che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita. Mi diceva che stava coinvolgendo procuratori di fama, come ad esempio Federico Pastorello, per l’acquisto di un giovane talento del 2001, David Tavares. Io investivo. Ma alla fine sono stato truffato”.
Conclusioni
L’indagine, infatti, punta a capire che fine avrebbero fatto i soldi investiti dall’attore. Zinna, in tutto questo si proclama innocente; secondo l’attore quest’ultimo avrebbe usato il conto societario per fare la bella vita.
L’avvocato di Esposito, inoltre, dichiara che ci sarebbe stato un bonifico di 50 mila euro: “È ragionevole ritenere che Zinnia abbia impiegato risorse della società per risolvere sue pregresse problematiche personali, vale a dire per onorare un accordo transattivo”.