Demenza, questa è la soluzione per prevenirla: bastano solo pochissimi minuti al giorno ed è fatta
La demenza senile è una malattia sempre più sviluppata, ma esiste la soluzione anche a questo: basta prevenirla con questo metodo
Uno delle malattie che nel corso degli anni che passano diventano sempre più pericolose e causano ogni giorno una serie di problemi è proprio quella della demenza senile. Nel corso degli anni, questo fenomeno si sviluppa sempre di più e ci si rende conto solo ora che questo può causare danni irreversibili, soprattutto se si tratta di personaggi sensibili e soprattutto anziani. Ma come contrastare questa malattia? Basterebbe la prevenzione e non solo: andiamo a vedere insieme come prevenirla.
Come abbiamo già detto, se la demenza senile si potesse prevenire con dei controlli accurati, tutti sarebbero sicuramente nella condizione di sentirsi meglio e sicuramente di evitare qualunque tipo di problemi. Per farlo nel 2024, si lotta con questo tipo di malattia che colpisce in Italia la maggior parte donne, e si giunge alla conclusione di puntare sulla prevenzione.
Sappiamo, infatti che il numero di persone che continuano a soffrire di questa malattia aumenta a vista d’occhio e proprio il numero delle persone che ne soffrono cresce e a ha bisogno di molta prevenzione.
L’attenzione viene posta sui problemi cardiovascolari che aiutano ogni giorno a diminuire sempre di più l’incidenza della demenza correlata all’età.
Demenza senile, ecco come prevenirla: il trucco sta proprio in questo
Nel 2020. attraverso uno studio la Commissione aveva individuato alcuni fattori di rischio per lo sviluppo della demenza: tra questi abbiamo, : scarsa istruzione e inattività cognitiva, perdita dell’udito, ipertensione, fumo, obesità, depressione, inattività fisica, diabete, consumo eccessivo di alcol, trauma cranico, inquinamento atmosferico e isolamento sociale.
La perdita della vista, invece, è correlata anche alla demenza e l’insorgenza riguarda circa il 43,5%. Gli studi mostrano come la riserva cognitiva si sviluppa nel corso della vita. Si legge: “È stato dimostrato che le persone con stili di vita sani, che comprendono esercizio fisico regolare, non fumo, evitano eccessi di alcol e includono attività cognitive in tarda età, non solo hanno un rischio inferiore di demenza rispetto a coloro con stili di vita meno sani, ma hanno anche un ritardo nell’insorgenza della demenza più lungo della loro maggiore aspettativa di vita, con conseguente maggior numero di anni in salute e minor numero di anni di malattia”.
Conclusioni
Il report della commissione, però, parla chiaro e spiega tutto nel dettaglio.
Si legge: “Il potenziale di prevenzione è elevato e, nel complesso, quasi la metà delle demenze potrebbe teoricamente essere prevenuta eliminando questi 14 fattori di rischio”.